La MANIFESTAZIONE di MILANO per il NO e il travaglio del PD.

La MANIFESTAZIONE di MILANO per il NO e il travaglio del PD.

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di Laura Specchio e Franco D'Alfonso

Alla MANIFESTAZIONE per il NO all'Arco della Pace, presenti tanti esponenti di diverse forze politiche e di differenti culture. Presente tra i tanti esponenti del Civismo milanese (Elisabetta STRADA, Franco D'ALFONSO, Silvia FOSSATI, Daniela BENELLI ecc.) anche Laura SPECCHIO ex esponente del PD, consigliera comunale di Alleanza Civica a Milano, promotrice con gli altri Consiglieri Civici della campagna per il NO.

 

“Il nostro MANIFESTO per il NO al referendum ha ricevuto tante adesioni anche per le motivazioni profonde che ci spingono a votare NO. Innanzitutto perchè vogliamo garantire la rappresentanza dei territori“ 

“Se dobbiamo mettere l'accento su due aspetti del referendum – sottolinea Laura SPECCHIO, consigliera comunale di Alleanza Civica - direi che prima di tutto non garantisce una giusta rappresentanza dei territori. In secondo luogo non viene nemmeno garantita la qualità del ceto politico, che di fatto resta emanazione delle solite logiche di cooptazione delle Segreterie dei partiti. In questo modo si finisce per far aggravare proprio ciò che si vorrebbe curare: la "CASTA" si autogarantisce!! Con il Sì avremo il perpretrarsi di un sistema che ha prodotto in molti casi, senza voler generalizzare, una classe dirigente del tutto inadeguata. Così rischio è che si alimenti sempre più il sentimento anti-politico, che non credo possa migliorare tagliando il numero dei parlamentari”.

 “Inoltre noi vogliamo  - come ha sottolineato sul palco anche Franco D'ALFONSO, presidente di Alleanza Civica - garantire la rappresentanza dei territori che al tempo stesso significa garantire la rappresentanza del sistema democratico! "
"Il problema - ha proseguito la consigliera di Alleanza Civica - si presenterebbe in forma drammatica già dalla prossima elezione del Presidente della Repubblica, che rischierebbe di essere eletto con i voti della sola maggioranza. Ma poi da qui ci sarebbero ripercussioni a cascata su tutto il resto. Ne verrebbe così stravolto il funzionamento democratico del Paese così come lo abbiamo finora conosciuto".

Laura SPECCHIO a questo riguardo seppur con dispiacere sottolinea anche le spaccature presenti nel Pd:

“Il Pd è un partito che rappresenta tante anime diverse, ma se la direzione sceglie di seguire la via populista dei Cinque Stelle, credo che questo diventerà un grosso problema per tutto il partito. In questo referendum si percepisce già una frattura importante all'interno del PD, una realtà di divisione che il partito non può sottovalutare.
Anche perché non si tratta di una spaccatura solo verticale tra gruppi contrapposti all'interno del Partito, ma anche del vertice con la propria base”.

 

 

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