Presentate in Consiglio Comunale di Milano le proposte di Alleanza Civica per affrontare la pandemia.

Presentate in Consiglio Comunale di Milano le proposte di Alleanza Civica per affrontare la pandemia.

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Intervenendo nel dibattito successivo alle comunicazioni del Sindaco SALA in Consiglio comunale, riguardanti l’emergenza Coronavirus, il gruppo di Alleanza Civica per Milano, per voce della Capogruppo Laura Specchio, ha manifestato apprezzamento per le posizioni assunte dal Primo cittadino nel confronto istituzionale con Regione e Governo di questi giorni. 

Sino ad ora, infatti, il Sindaco SALA si è astenuto dal dare vita ad inutili polemiche intorno alle pur evidenti mancanze ed errori commessi dalle altre Autorità e livelli istituzionali che, diversamente da quelli comunali, sono dotati dei poteri per intervenire direttamente ed immediatamente con provvedimenti esecutivi. 

La Capogruppo SPECCHIO ha però rimarcato come, a parere del Gruppo di Alleanza Civica per Milano, che è pur sempre il secondo gruppo di maggioranza in Consiglio, sia necessario che il Comune continui con sempre maggior forza a intervenire concretamente sull’emergenza. 

Si è quindi proposto di istituire nuovi servizi comunali che possano dimostrarsi di concreta utilità nell’immediato, ma che nel contempo possano assumere carattere di stabilità, inserendosi come soluzioni durature nel quadro dei cambiamenti che l’epidemia ha evidenziato come necessari. 

A titolo di esempio, la Capogruppo SPECCHIO ha sottolineato come possa essere arrivato il momento di dare concreta attuazione all’Ordine del Giorno di Alleanza Civica che proponeva l’istituzione di servizi di consegna domiciliare di alimentari e altri generi necessari, utili ad inquadrare e regolamentare i cosiddetti “rider”. 

Attraverso il presumibile incremento dell’e-commerce e in ragione delle attuali esigenze, si potrà ancora istituire in città un nuovo sistema di logistica commerciale urbana, tema che costituiva già prima della pandemia una necessità inderogabile a fronte dell’affermarsi di nuove modalità di commercio e che potrebbe aiutare a risolvere l’annoso problema di organizzazione della circolazione dei furgoni di servizio nella città. 

Laura SPECCHIO ha inoltre proposto di utilizzare la dotazione di 500 mila euro del Fondo di mutuo soccorso per l’immediata realizzazione di Hub tecnologici sperimentali, come centri della rete territoriale, accessibili a una pluralità di cittadini sprovvisti di mezzi e strumenti tecnologicamente avanzati, da realizzarsi su spazio pubblico nei municipi ovvero in spazi privati, purché ne sia garantita la pubblica fruizione (ad es. spazi condominiali di libero accesso). 

La Capogruppo in conclusione ha sottolineato l’importanza del ruolo del Comune nel farsi portavoce dei settori più colpiti dalla crisi e impossibilitati a continuare la propria attività con la conseguente possibile definitiva chiusura e tanti posti di lavoro persi. A loro la massima attenzione e la costante richiesta al Governo che gli impegni presi, anche attraverso i ristori, possano essere rispettati nel più breve tempo possibile ed il massimo sostegno. 

Il Consigliere Marco FUMAGALLI, riprendendo il filo e la logica dell’intervento della Capogruppo, ha ricordato come sia possibile, sempre attingendo al Fondo di mutuo soccorso, dare vita immediatamente ad una rete territoriale di almeno dieci punti comunali attrezzati che funzionino da dispensari dei vaccini, rilevamento ed informazione sul Covid, appoggio per i medici di base, rispondendo ad una esigenza critica innanzitutto di disponibilità di competenze ed informazioni, tese a rassicurare la cittadinanza in un momento nel quale purtroppo le strutture sanitarie territoriali organizzate dalla Regione sono quantomeno carenti e di difficile accessibilità. L’intervento comunale, ha sottolineato il Consigliere Fumagalli, è l’unico in grado di mettere rapidamente in rete le tante strutture e competenze esistenti sul territorio, dalle farmacie ai laboratori privati, dai medici di medicina generale a quelli scolastici ai presidi di medicina sportiva presenti nelle decine di impianti gestiti dalle associazioni e squadre agonistiche milanesi. 

Tali strutture potrebbero rappresentare anche luoghi per la distribuzioni di DPI e materiale sanitario per gli stessi medici di medicina generale con un contributo diretto da parte della amministrazione che si era già prodigata nella prima parte della fase epidemica per supportarli nella difficile battaglia nei confronti del virus. L’intervento comunale integrato con la Regione e ATS potrebbe coinvolgere anche gli ambulatori delle farmacie comunali e il suo personale, rispondendo ad una esigenza critica innanzitutto di disponibilità di competenze e informazioni tese a rassicurare la cittadinanza in un momento nel quale purtroppo le strutture sanitarie territoriali sono carenti.

In tali ambiti potrebbe essere organizzato anche un servizio diagnostico con tamponi rapidi sempre in supporto con ATS. 

L’intervento comunale potrebbe mettere in rete rapidamente le tante strutture e competenze esistenti nel territorio, dalle farmacie ai laboratori privati, dai medici di base ai pediatri di libera scelta ai presìdi di medicina sportiva, così ha concluso il Consigliere FUMAGALLI. 

 
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